Come ogni anno comincio agosto facendo le valigie per passare una decina di giorni in Francia, a scalare nella zona di Briancon. Quest'anno l'estate non ha regalato gran condizioni, solo freddo, umido, e poco, poco sole.
Con grande gioia le previsioni meteo per la Francia sono buone, anche se con temperature un pò basse.
Come deciso in precedenza ci dirigiamo a Rue des Masques, nella falesia già visitata due volte quest'anno. Il mio obiettivo, dopo tentativi infruttosi su altri tiri, è "Tardinio direct", un solido 7c+, una volta 8a. E' una linea che parte in forte strapiombo, con un blocco fisico nel cambio di pendenza, che prosegue poi per altri 15 metri di scalata tecnica su prese distanti. Il primo giorno impiego diversi tentativi per trovare il metodo giusto per passare il blocco, e lo trovo! Il secondo giorno parto convinto, riesco a passare il blocco, ma purtroppo l'acciaio nelle braccia mi fa cadere all'ultimo spit, nella più totale incredulità di essere caduto nella parte "facile".
Ormai è una guerra psicologica, e il terzo giorno decido di fare ancora due tentativi, ma, probabilmente per poca convinzione o per stanchezza, non riesco addirittura più a passare il blocco.
Un po demoralizzato mi ritrovo incerto se provarlo ancora, oppure dedicarmi ad altro. Tuttavia devo togliere i rinvii dal tiro, per cui sono costretto ad arrivare ancora una volta in catena.
In partenza...
Parto con le mani congelate, faccio la parte strapiombante
faticando come mai prima, e mi ritrovo al blocco. Faccio il primo
lancio con inaspettata facilità, punto il piede sul solito appoggio
incerto e chiudo...chiudo fino al banchettone svaso:
"Tardinio direct" 7c+.
lo sento bene! Accoppio senza vibrare come al solito e faccio il
secondo lancio...prendo la pinza...e in un attimo sono al riposo...
Sto qualche minuto a rilassare i poveri avambracci e poi parto per
la seconda parte del tiro, che la volta scorsa mi aveva fregato!! ma
questa volta non sbaglio niente...sono in catena! Ho chiuso il mio
primo 7c+...sono contentissimo!!
I restanti giorni di scalata li dedico a provare qualche altro
tiro, anche nella meravigliosa falesia di Ceillac, ma non concludo
granchè...sarà per il prossimo anno.
Riesco a salire una stupenda linea, la "Narderlitz", uno
spigolo molto estetico gradato 7a+ molto tecnico con un dinamico
finale.
"Narderlitz" 7a+.
"Narderlitz" 7a+.
Per concludere agosto non mi resta che andare a far riposare i
polastrelli per qualche giorno al mare...nel più totale relax,
lasciando scarpette e magnesite a casa.
Tornato dal mare mi sento molto riposato, ma forse con poco
stimolo, per me tipico da fine stagione estiva.
Mi dirigo nella falesia di Revers, in Valgrisenche, dove sia io
che Giada abbiamo un conto in sospeso con "Anche i tacchini sono
come le manguste" 8a, un tiro leggermente strapiombante su
tacche distanti con un singolo duro di dita in alto. Faccio diversi
tentativi, tuttavia non riesco a fare la parte dura, per cui decido
di lasciarlo come appuntamento fisso per il prossimo anno. Giada
riesco invece a chiuderlo...brava!!
Tentativo su "Anche i tacchini sono come le manguste" 8a.
Tentativo su "Anche i tacchini sono come le manguste" 8a.
Giada Zampa su "Anche i tacchini sono come le manguste" 8a.
Tentativo su "Demolition man" 7c/+.
Ritorno sulla resina.